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L’inganno delle fake news: quando le "bufale" non sono buone

Come scoprire le fake news? Non c’è niente di impossibile. Possiamo difenderci dalle fake news con un buon computer e il nostro spirito critico

di Souha G., Ester B., Sana C., Federico C., Mohammed EA., Lorenzo F., Alfonso G., Chiara M., Alessandra B.


Quante volte condividi un video senza leggere la descrizione?


Sempre più spesso ci imbattiamo in notizie false in rete, che hanno lo scopo di cavalcare la credulità della gente per guadagnare attraverso le visualizzazioni e vengono poi diffuse, spesso da utenti inesperti che non sanno riconoscere qualcosa di falso.


Il problema delle fake news è che sembrano vere perchè ti dicono ciò che vuoi sentirti dire.

Quando si naviga è quindi importante analizzare bene ciò che si legge online, prima di condividere e diffondere una notizia falsa: possiamo contrastare il fenomeno delle fake news e limitarne la diffusione informandoci bene, soprattutto se una notizia punta troppo sui pregiudizi o sui desideri delle persone.


Un esempio può essere la recente notizia della donna che, vantandosi su facebook del suo reddito di cittadinanza, avrebbe scritto la frase: "Alla faccia di chi va a lavorare”. Anche se grandi testate hanno riportato la notizia, essa non era altro che una “bufala”. Spesso le fake news puntano sul far indignare il lettore, come in questo caso.

Il primo modo di smascherare le notizie "sospette" è allora cercare su bufale.net che ha proprio lo scopo di svelare le notizie false in rete. Se non dovessimo trovare la nostra notizia tra le bufale, abbiamo anche la possibilità di fare delle ricerche incrociate, controllare in siti diversi, confrontando le fonti, per vedere se scrivono le stesse cose.


Alcuni potrebbero dire che senza rete siamo però indifesi, ma le fake news hanno delle caratteristiche che le rendono riconoscibili: ad esempio, se un titolo è "urlato" o maiuscolo, con i puntini di sospensione, è probabile che la notizia sia falsa. La data, poi, è spesso sospetta, il nome del sito è spesso alterato, soprattutto, le fake news sono pensate per assecondare i nostri pregiudizi e desideri.


Dunque, con un po' di spirito critico possiamo riconoscere e non condividere le fake news. Bisogna prestare attenzione a ciò che si legge e condivide online, visto che, condividendo notizie false, si manda solo avanti questo meccanismo malato.

Tocca a noi fare la differenza nel filtrare le notizie in rete: non condividere senza verificare, “prevenire è meglio che curare”!






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